L’esperienza della Mobilità Elettrica a Roma

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un notevole sviluppo di nuovi sistemi di gestione della “Mobilità Sostenibile”, questa nuova e forte attenzione rivolta alle tematiche ambientali è dovuta principalmente all’utilizzo smodato del traffico privato e a tutte le possibili conseguenze negative che esso potrebbe implicitamente comportare, quali: inquinamento atmosferico e acustico, incidentalità e congestione del traffico. In questo contesto si inseriscono tutte le politiche e i provvedimenti orientate alla compatibilità del trasporto, dove sicuramente l’incentivo della mobilità elettrica disegna un ruolo fondamentale.

Alla luce di queste considerazioni, Roma sceglie per il suo futuro uno “sviluppo sostenibile” e, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, da inizio a numerose iniziative rivolte non solo ai cittadini romani ma anche ai city users. Le nuove proposte della Capitale mirano al disinquinamento ambientale e alla riduzione del traffico, auspicano alla diffusione, anche culturale, di nuove forme di mobilità alternativa: bike sharing, car sharing, mobilità elettrica e inter-modalità tra queste e i trasporti su ferro già esistenti.

Ad oggi, per quanto riguarda il car sharing, la città fornisce il servizio grazie a 120 vetture e 80 postazioni, ma è in progetto l’allargamento del servizio in molteplici Municipi, grazie al raddoppio delle postazioni e al triplicamento delle vetture disponibili. E’ intenzione delle amministrazioni comunali introdurre, sulla scia dell’esperienza del car sharing parigino, ulteriori vetture ad emissioni zero, alimentate a motore elettrico, che andranno sempre più a sottolineare in volto “green” del servizio offerto ai romani e ai city users.

Le infrastrutture a servizio delle vetture elettriche sono ad oggi rappresentate dalle 102 colonnine presenti sul territorio cittadino, presto ne arriveranno altre 200, per dar vita ad una rete capillare di ricarica di veicoli elettrici capace di trasformare la Capitale nella “città italiana con il maggior numero di colonnine e una tra le prime in Europa”; grazie all’accordo firmato ad Aprile tra Acea, Enel e Comune di Roma, per chi si muove in maniera ecologica c’è in vista un futuro roseo.

Da non sottovalutare il servizio di trasporto pubblico offerto dall’Agenzia della Mobilità, che per molti rappresenta l’alternativa più sostenibile a livello ambientale ed economico per gli spostamenti in città. In questo caso le amministrazioni hanno scelto di conferire una nuova impronta “green” al servizio offerto diffondendo filobus e circa 90 minibus urbani alimentati a motori elettrici che attraversano tutto il centro storico, per salvaguardare il patrimonio storico culturale e cercare di ridurre gli impatti atmosferici ed acustici in una zona già congestionata.

Tra i principali obiettivi per dare slancio alla mobilità “green” rientra il potenziamento del servizio bike sharing, nato con propositi ammirevoli già nel 2010 e reso disponibile nelle maggiori ville romane. In seguito, ha preso corpo la possibilità di implementare il servizio di biciclette a pedalata assistita, introducendo per la prima volta la trazione elettrica come supporto all’utente. A Villa Ada e Villa Borghese è stato sviluppato il progetto “Roma-in-bici”, grazie cui il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con Roma Capitale e Ducati Energia, ha messo a disposizione già ben 90 biciclette elettriche.

Altro progetto degno di nota è stato “Progetto ELEbici@ROMA3”, dove Enel Green Power è stata coinvolta nell’iniziativa attraverso la fornitura di 30 biciclette a pedalata assistita, prodotte da Frisbee-TC Mobility e concesse in comodato d’uso all’università Roma Tre. Attraverso la collaborazione di una realtà accademica e di una realtà imprenditoriale, una volta emersa la centralità della bicicletta elettrica come risposta ad una mobilità urbana sostenibile, il progetto ha preso vita per rispondere a nuove necessità e migliorare la qualità della vita in città.

Infine, è ancora in pieno sviluppo il “Piano Quadro Ciclabilità”, approvato in Campidoglio nel 2012 e che prevede una vera e propria rivoluzione in tema di collegamenti e trasporti nella Capitale che entro il 2020 dovrebbe esser dotata di 1000 Km di piste ciclabili.

Il Comune di Roma ha affidato all’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. il ruolo di struttura di supporto dell’amministrazione comunale, per l’attuazione del programma di interventi per la mobilità sostenibile.

Sono numerose le aziende che ad oggi sono state coinvolte da Roma Capitale e che hanno presentato Piani di Spostamento Casa Lavoro (PSCL), ideati in base all’analisi specifica delle esigenze dei dipendenti e ai loro luoghi di residenza, migliorando la qualità della vita e ottimizzando la logistica di spostamento nell’ottica della sostenibilità ambientale.

Le aziende che hanno aderito al manifesto della sostenibilità dell’Assessorato di Roma Capitale operano nei settori dell’economia, dei servizi, del commercio e dell’industria. Le adesioni sono state accompagnate da proposte innovative per la mobilità elettrica, con l’obiettivo principale di delineare nuove azioni da intraprendere nel breve e lungo periodo e favorire nuove modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

Dal 16 al 22 settembre 2014 si terrà la settimana della Mobilità Sostenibile, promossa dall’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., dove sarà possibile proporre ulteriori eventi ed idee.

Tutte le iniziative proposte in questi ultimi anni rappresentano una piacevole novità nel mondo delle politiche sulla mobilità su territorio italiano, offrono un nuovo sviluppo sostenibile e una forte accelerata verso una nuova mobilità ad emissione zero.

Fonte: Agenzia per la Mobilità di Roma

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